Battipaglia. “Difetto di giurisdizione, la competenza è del giudice ordinario”. Questa la motivazione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania – Sezione Staccata di Salerno –, che stamattina ha pubblicato la sentenza (N. 01421/2024 REG.PROV.COLL. – N. 00004/2024 REG.RIC.) con il quale ha definito il ricorso presentato da 60 persone, tra superficiari e proprietari degli appartamenti venduti dalla Iacp Futura a Belvedere di Sopra.
I ricorrenti avevano proposto l’impugnazione della delibera del dirigente dell’ufficio tecnico del Comune che ad essi ha intimato il pagamento del maggiore indennizzo corrisposto ai proprietari dell’area espropriata.
Sono 112 le persone interessate al provvedimento dell’Amministrazione comunale, che in relazione ai millesimi e al proprio computo, ha richiesto un esborso tra i 9 mila e i 13mila euro pro-capite, che potrà essere pagato in un’unica soluzione o in 80 rate.
I debiti sono maturati all’esito del contenzioso giudiziario durato circa 20 anni tra il Comune e gli espropriati dell’area su cui sono state costruite le case di edilizia residenziale pubblica. Al termine della vertenza la Corte di Appello di Salerno ha condannato l’ente a versare una cospicua differenza economica rispetto a quanto proposto e sborsato dal Comune.
Il 50% degli intimati hanno proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per ottenere in via cautelativa la sospensione della delibera di Giunta del 16 ottobre del 2023 con la quale dava disposizione agli uffici comunali di recuperare quanto preteso.
Pertanto, chiarita la competenza dell’autorità giudiziaria, si preannuncia una complessa battaglia giudiziaria tra i superficiari intimati e l’ente locale di Via Italia.
