venerdì, Luglio 5, 2024

Battipaglia dialoga con il popolo palestinese attraverso l’iniziativa “Il Mare Bianco di mezzo”

Lo scorso 27 giugno, presso la Sala Vicinanza del Comune di Battipaglia, si è svolta l’iniziativa: “Il Mare Bianco di mezzo. Conoscere la Palestina, il naufragio dei diritti” promossa da: Arci Levante, Coordinamento Piana del Sele Pace, ANPI Piana del Sele, Educarteatrando, Comunità Palestinese Campania e patrocinata dal Comune di Battipaglia. L’evento è stato un dialogo tra il popolo palestinese e il nostro. La questione palestinese è stata spiegata da Omar Suleiman, Rappresentate della comunità palestinese campana e da Alessandra Annoni, Professoressa di diritto internazionale dell’Università degli Studi di Ferrara. Nel corso della serata sono state declamati i componimenti poetici di due autori palestinesi: Mahmoud Darwish e Ghassan Kanafani. Hanno declamato le poesie: Francesco Di concilio, Anna Bambino e Filomena Vuocolo. L’evento è stato impreziosito dalla musica di Giandomenico Galatro e Dario Carbone, dal live painting di Marialinda Toriello e dalla mostra di illustrazioni “Palestina con Altri occhi” promossa dall’Arci Nazionale. La serata ha rappresentato un momento riflessivo, sicuramente emozionante, necessario per informare e sensibilizzare la comunità. Riportiamo di seguito una poesia di Mahmoud Darwish: 

SU QUESTA TERRA

Hanno diritto su questa terra alla vita:

il dubbio di aprile,

il profumo del pane nell’alba,

le idee di una donna sugli uomini,

le opere di Eschilo,

il dischiudersi dell’amore, un’erba su una pietra,

madri in piedi sul filo del flauto,

la paura di ricordare negli invasori.

Hanno diritto su questa terra alla vita:

La fine di settembre,

una signora quasi quarantenne

in tutto il suo fulgore,

l’ora di sole in prigione,

nuvole che imitano uno stormo di creature,

le acclamazioni di un popolo

a coloro che sorridono alla morte,

la paura dei canti negli oppressori.

Su questa terra ha diritto alla vita,

Su questa terra, Signora alla terra,

La madre dei princìpi madre delle fini.

Si chiamava Palestina

Si chiama Palestina.

Mia signora ho diritto, ché sei mia signora,

ho diritto alla vita.

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